venerdì 4 febbraio 2011

Giovani Cassero - Touch me, touch me, touch me

Touch me, touch me, touch me... Una serata per conoscersi tramite il tatto. Tatto anche come con-tatto. Grazie a tre divertenti giochi, il con-tatto è stato esplorato in altrettante declinazioni: riconoscitivo, collaborativo e prossemico-condivisivo.
L'antico gioco della mosca cieca ha fatto sciegliere ad ognuno di noi se essere acchiappato, da chi, e, non senza qualche divertente imbarazzo, consentito il riconoscimento da parte di chi “stava sotto”. All'interno del gioco è stato estemporaneamente incastonato il gioco dello schiaffo/pizzico del soldato!
La collaborazione, mista ad una fantasiosa ingegneria meccanica dei corpi, ha consentito, nel secondo gioco, di far reggere guppi di persone incastrate l'un l'altra sul minor numero di gambe possibile: tipo 4 persone su 2 gambe!
Nel terzo gioco si proponevano situazioni quotidiane e, a seconda del grado di vicinanza ad altre
persone presenti in tale situazione accettato, si sceglieva l'ellisse prossemica nella quale posizionarsi. Laddove molti fossero nella stessa ellisse si è esperita la vicinanza alle persone che accettavano la il nostro stesso grado di vicinanza: una metaprossemia.
Il tutto sotto la direzione della maestrina “Baroncino” :)

Francesco

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