Il tema è stato molto sentito, molto discusso e molto simpatico da affrontare!
Voi che storia relazionale amorosa o sessuale avete in questo momento? E nel passato cosa avete passato? Quale adrenalina è passata per il vostro corpo?
Ma andiamo per punti, seguendo il succedersi dell'incontro.
Come di consueto è stato chiesto quale parola potesse venire alla mente pensando, appunto, alle relazioni, ve le riporto:
rispetto, fiducia, condivisione e l'aggettivo insieme, passione, intimità, passione, impegno, condivisione, libertà, compromesso, affetto, fedeltà, rapporto, affettività, bisogno di stare insieme, disimpegno, conoscenza, felicità, quotidianità, macchinetta del caffè per tre, ascolto, dolcezza, fedeltà, equilibrio, eccitazione, empatia, divertimento, sesso, illusione, bellezza, gioco, complicità, mantenimento dell'individualità personale, amicizia, crescita, comunicazione, amore vero, sopportazione, pazienza.
Ogni parola veniva fuori dall'esperienza personale di ciascuno, da quello che ognuno ha avuto modo di vivere nelle sue relazioni. Nelle sue avventure e nelle storie (cosiddette) serie; nelle sue notti folli e nelle domeniche quotidiane; nelle paranoie del giorno dopo e di quelle da finita la storia; dal sesso sfrenato all'atto amoroso sotto le coperte; dalla pancia con le farfalle alla rabbia con i pianti. Dalla noia e la rottura fino invece al condivisione di tutto.
Ogni relazione dipendeva dal proprio vissuto, ogni storia da quello che si è cercato o che si cerca.
Lo step successivo era la divisone in gruppi.
Ci siamo divisi, ci siamo cercati con gli sguardi, con gli ammiccamenti, senza parlare perché questo era il gioco. Sulle schiene dei fogliettini indicavano le cinque tipologie di relazione prese in esame: coppia sposata, coppia “tradizionale”, ménages à trois, coppia aperta, amore platonico. Abbiamo forse flirtato tra di noi, per qualche istante, tutti con tutti. Ci siamo presi per mano e guidati verso quella che, per quella sera, sarebbe stata la nostra tipologia di coppia!
Ma quante ne esistono oltre queste cinque? Come non contare le troppie (che io, sono sincera, non ho ben compreso), i trombamici (non per esser volgare ma, son coppie pure quelle, qualcuno le ha vissute, qualcun altro le desidera), e le coppie virtuali! Quelle nate su facebook, twitter, whatsapp, skype, online. Di tante, tante tipologie, in tanti modi diversi può essere una coppia.
Successivamente è stato chiesto ai gruppi di associare, a seconda della tipologia di coppia rappresentata, le parole venute alla mente dall'intero gruppo. Vi riporto quanto detto.
Amore platonico: sfigati, eccitazione, bellezza, partecipazione, rispetto, fiducia, empatia, amore, intimità (con noi stessi), impegno, libertà, affetto, illusione (tantissima, aggiungono), sopportazione (di tutto), fedeltà, rapporto (una qualsiasi forma di rapporto, basta parlare con qualcuno), bisogno di stare insieme (irrisolto ma c'è), conoscenza, ascolto, crescita (spirituale, sicuro), comunicazione.
Coppia aperta: equilibrio, eccitazione, responsabilità (sessuale, alla fine in una coppia aperta vai con più persone), condivisione, verità, passione, amore (dipende da quello che si vuole), divertimento (molto!!! Aggiungono, giustamente), libertà, compromesso, sesso (altrimenti perché), affettività gioco, bisogno di stare insieme, amicizia, individualità.
Ménage à trois: equilibrio, relazione, eccitazione, bellezza, condivisione, passione, intimità, divertimento, libertà, sesso, illusione, gioco (il senso del manages), complicità, rapporto, fedeltà, amicizia, affetto.
Coppia tradizionale: interazione, eccitazione, bellezza, rispetto, fiducia, responsabilità, condivisone, comunione, insieme, empatia (perché ci preoccupiamo l'uno dell'altro), verità, passione, amore, intimità, divertimento, libertà, noia e controllo qualcuno ha aggiunto, compromessi (necessari?), sesso, affettività, illusione, individualità, sopportazione, fedeltà, rapporto, conoscenza, sesso, amicizia, crescita e comunicazione. Pare quasi che ce l'abbian tutte!
Coppia sposata: equilibrio, interazione, rispetto, fiducia, responsabilità, condivisione, empatia, insieme, verità, passione, amore, comunione, impegno, divertimento (“giochiamo a briscola con gli amici il giovedì”) compromesso, sesso, gioco, affetto, affettività, complicità, sopportazione, fedeltà, rapporto, conoscenza, bisogno di stare insieme, quotidianità, ascolto, comunicazione, crescita.
Dopo queste battute, le risate, i contrari e i favorevoli, la discussione finale è stata spostata su un argomento che Irene ha portato all'attenzione. Secondo alcuni articoli (tre quelli presi in considerazione) su tre diversi giornali si riportava che: il futuro dell'amore tra gli essere umani sarebbero state le coppie aperte. La discussione si è andata accendendo. Ognuno vedeva la coppia aperta non come una necessità, ma come una cosa che poteva accadere se di comune accordo. Una scelta di coppia. Una conseguenza. Uno sbaglio anche.
Riflettendoci adesso mi viene da dire che la coppia aperta potrebbe essere la conseguenza o anche la soluzione che una coppia “tradizionale” o sposata mette in atto per evitare una separazione proprio a causa della grande quotidianità e della noia raggiunta.
Forse non più innamorati o innamorate. Forse annoiati o annoiate dal solito tram tram. Forse anche per riaccendere la scintilla di gelosia che l'abitudine ha cancellato o nascosto (e che ogni tanto fa anche bene). >Spesso capita che in una coppia annoiata uno dei due decida di tradire l'altro. Penso che il tradimento sia peggiore della coppia aperta anche se più eccitante! Capita così che alla fine non si è più una coppia aperta ma bensì una coppia distrutta e cornuta! Diciamocelo, se di comune accordo, la coppia aperta potrebbe essere davvero una soluzione!
Ora, precisiamo, le mie storie relazionali non sono mai state fisse, spesso confuse. Personalmente però sono per la cosiddetta “coppia tradizionale”: fare la spesa per due, passare la domenica in compagnia, passeggiate, serate con gli amici, anche una certa solitudine consapevole (necessaria aggiungo), quotidianità e anche un po' di noia che talvolta può accadere, lavare la macchina al sabato, fare il caffè al mattino, qualcuno da abbracciare la notte, litigare e fare l'amore subito dopo.
E poi un giorno forse, creare una coppia sposata! Dopo potrebbe anche accadere di essere una coppia aperta, non si può mai sapere nella vita!
Ognuno cerca quello che desidera e quando si incontra la persona giusta è perché c'è affinità, empatia, amore, divertimento e perché si cercano le stesse cose. Col tempo si creano le stesse priorità, si fanno progetti, si crea, ci si crea, ci si costruisce in felicità. Qualche volta a tratti, qualche volta di continuo. Però si è, insieme! Con l'anima gemella, con il proprio principe azzurro o principessa azzurra.
Da piccola, e anche dopo, mi hanno sempre detto di accontentarmi nello scegliere la mia anima gemella. Sinceramente non mi accontento! Non bisognerebbe accontentarsi se si vuole essere felici e sereni. Se la serenità, per un periodo, passa da una coppia aperta consapevole e consenziente, così sia! A mio parere gli articoli parlavano della coppia aperta come soluzione del futuro perché ad ora esistono troppe coppie cornute, infelici e nascoste! Se nel futuro impareremo a parlarci come coppia e a cercare, sempre come coppia, una certa felicità, forse salteremo tutti questi passaggi.
Premesso che, sono ipotesi! Che è una generalizzazione. Che ognuno la viva come desidera, non esiste un solo modo di stare insieme, è questione di gusti, è stato detto.
In conclusione, un po' ridendo, mi vien da dire: meglio una coppia aperta che una coppia infelice. Poi, come scritto precedentemente, non si sa mai nella vita!
La serata si è conclusa con una domanda simpatica di Jack: “e se il vostro ragazzo o la vostra ragazza andasse con un delfino sareste gelosi?” - “Dipende.. il delfino è innamorato?”
Paola Rosi
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